Nascita ed evoluzione

  • L’Oliveto a Siepe comincia a prendere forma a principio degli anni 90 a causa dia:

    • Il desiderio di migliorare e aumentare la qualità e la quantità dell’olio extra vergine nella coltivazione di olivo.
    • Gli alti costi di raccolta.
    • La ricerca ai fini di ottimizzare la resa della superficie coltivata.

    Todolivo, durante questa decade, realizza una profonda indagine su questo sistema di coltivazione.

    1997 Fonda “Il Centro di Ricerca della Coltivazione dell’Olivo” (Pedro Abad, Cordova), dove crea un dipartimento di R+S+i e si converte nella prima impresa che scommette sul Sistema di Oliveto a Siepe.

    1998 Porta a termine lo sviluppo di un modello proprio di coltivazione dell’olivo a siepe denominato “Sistema Todolivo Oliveto a Siepe®”.

    1999 Acquisisce le sue prime macchine trapiantatrici e inizia a realizzare in Spagna i suoi primi impianti commerciali di oliveti a siepe (700 ha), tanto in aridocoltura che in terreno irriguo, essendone pioniera. A partire da allora, disegna una nuova forma di coltivare l’olivo.
    Inizia, inoltre, una propria sperimentazione con differenti tipi di potatura per osservare il comportamento agronomico degli alberi. In pratica, si sono applicate dieci strategie di potatura differenti, sette manuali e tre meccaniche, che hanno permesso a Todolivo di optare per una o per l’altra. In questa epoca, comincia anche una prima sperimentazione di densità in oliveto a siepe irriguo, per conoscere le produzioni della cultivar Arbequina l-21®, a seconda dei differenti sesti d’impianto.
    Nel 1999 si realizza anche il primo impianto di oliveto a siepe nella provincia di Siviglia, dove si è trasformato un terreno con oliveto tradizionale (con un sesto d’impianto 7 x 6 m) in un oliveto a siepe (7 x 1,5 m).

    Realizza anche il vivaio in Pedro Abad (Cordova).

    2000 Iniziano le prime prove su cultivar multivarietali per Oliveti a Siepe in “Ocaña”, Pedro Abad (Cordova), con le varietà Arbequina l-21®, Arbosana Clon I-43®, Koroneiki Clon I-38®, Imperial Clon I-23®, Canetera, UCI 1-68, I-18, UCI- 2-35 e FS-17.

    2001 Realizza le prime piantagioni commerciali di Oliveto a Siepe del Portogallo, con le varietà Arbosana Clon I-43®, Koroneiki Clon I-38®, Cobrancosa e Arbequina l-21®.
    Acquisisce le sue prime raccoglitrici Gregoire G120 SW e il primo prototipo di macchina scavallatrice specifica per olivo che questo brand lancia sul mercato, la Gregoire G-130.

    2003 Organizza, insieme al Ministero dell’Agricoltura, una dimostrazione internazionale di raccolta con macchina scavallatrice in un Oliveto a Siepe, presso il suo terreno agricolo di Pedro Abad (Cordova) e pianta presso la tenuta “El Camarero”, la prima sperimentazione multivarietale in aridocoltura con le varietà Arbequina l-21®, Arbosana Clon I-43® e Koroneiki Clon I-38®.

    2006 Realizza un impianto in Marocco di 531 ettari, diventando pioniera di Oliveti a Siepe in questo Paese.

    2007 Inizia in una tenuta di Campo Maior (Portogallo) una prova per conoscere il comportamento agronomico di cultivar di olive da mensa in impianti di Oliveto a Siepe che rivoluziona il settore. In concreto del Manzanillo Sevillano I-56® e del Manzanillo Cacereño Clon I-57®.
    Nello stesso periodo, avvia un’altra prova nella tenuta “Cruz de los Huertos” (Pedro Abad, Cordova), in collaborazione con l’Università di Cordova e l’IFAPA, al fine di comparare la varietà SikititaP con le restanti varietà di olivo appartenenti al Programma di Miglioramento Genetico e con le cultivar Arbequina l-21®, Arbosana Clon I-43®, Picual l-11R, Coratina I-99R, Imperial Clon I-23® e Koroneiki Clon I-38®.
    Acquisisce le prime macchine trapiantatrice guidata tramite GPS, che collocano contemporaneamente la pianta e il sostegno e applicano il diserbante sulla stessa retta.

     

  • Todolivo_cortijos

     

    2008 Comincia il Programma di Miglioramento Genetico per ottenere nuove varietà per Oliveto a Siepe che siano più produttive dei parentali e resistenti alle malattie e che facciano ottenere nuovi sapori diolio di oliva. Si realizzano gli incroci e si piantano 1.345 nuove varietà dagli stessi incroci ottenuti nella tenuta “Cruz de los Huertos”, tra i quali se ne preselezionano 38.

    2009 Acquisisce le sue prime scavallatrici New Holland. Attualmente possiede 13 macchine: 3 New Holland 7090 Dual, 8 New Holland 7090 Olive e 2 New Holland 9090 Olive.

    Il Sistema Todolivo Oliveto a Siepe®, anche a causa della sua grande omogeneità e della profonda penetrazione nel mercato, è servito come modello a New Holland per elaborare la scavallatrice “Olive”.

    Nel corso di questo anno, Todolivo accresce il suo catalogo commerciale, introducendo nuovi sesti d’impianto per Oliveti a Siepe irrigui, in aridocoltura e con irrigazione ausiliare, che necessitano minori investimenti e spese di mantenimento.

    2010 Realizza una prova nel terreno agricolo in regime di aridocoltura “El Calderito Bajo” allo scopo di individuare la produttività e il rendimento grasso dell’Oliveto a Siepe con differenti sesti d’impianto. Allo stesso tempo, inizia un’indagine per studiare gli effetti dei differenti orientamenti negli impianti di Oliveti a Siepe e un’altra per comparare la produttività delle differenti varietà piantate a differenti distanze tra i filari.

    In questo stesso anno si realizzano nuovi incroci all’interno del Programma di Miglioramento Genetico iniziato nel 2008

    2012 Pianta 543 nuove varietà dagli incroci ottenuti nel 2009, tra i quali se ne preselezionano 34.

    2013 Realizza in Tunisia il primo impianto di Oliveto a Siepe.

    2014 Realizza in Francia il primo impianto di Oliveto a Siepe.

    2015 Si piantano nella tenuta “La Mata” le 38 preselezioni delle nuove varietà per sottoporle ad una nuova valutazione.

    2017 Si piantano in 65 ettari in aridocoltura, nei terreni di investigazione di Todolivo “Las Hazuelas” ed “Calderito Alto” 102 varietà, 72 delle quali provenienti dal Programma di Miglioramento Genetico iniziato nel 2008, che hanno superato in precocità e produttività i loro parentali e che sono paragonate alle 30 cultivar più richieste. Questa prova viene ripetuta in 20 ettari irrigati nell’azienda agricola “Las Hazuelas”.

    Da allora al giorno d’oggi, TODOLIVO, ha piantato con successo più di 34.000 ettari irrigui, in aridocoltura e con irrigazione ausiliare, con differenti sesti d’impianto, diventando il leader mondiale nell’esecuzione e nel mantenimento tecnico degli impianti di Oliveto a Siepemantenimento tecnico degli impianti di Oliveto a Siepe. Il suo innovativo sistema di impianto ha battuto tutti i record di qualità e produttività conosciuti finora.