Noi di Todolivo pratichiamo una potatura manuale e naturale, ispirata a quella degli olivi tradizionali, molto produttiva, che si realizza in modo semplice ed economico.
Con la potatura naturale riusciamo a togliere il vecchio e l’improduttivo, schiarire le parti dense, permettendo alla luce di far crescere delle vermene all’interno del filare e favorendo che il fogliame produttivo che si genera, cresca dal tronco verso l’esterno, che i rami rimangano ben illuminati e possano captare in maniera efficace l’irradiazione solare, per ottenere così una maggiore produttività e un più alto rendimento grasso tutti gli anni.
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Funzioni principali
- Creare la struttura dell’olivo a monocono e/o falsa palmetta.
- Mantenere la siepe produttiva e flessibile.
- Favorire l’ingresso della luce.
- Facilitare la raccolta.
Metodologia
La potatura si realizza annualmente e consta di due parti diverse. La “sfoltitura” realizzata con la motosega o le forbici. Consiste in liberare annualmente l’albero da succhioni e rami intrecciati, schiarire e qualora le cime lo necessitino, abbassarle e rinnovarle. I rami inferiori possono essere potati anche con lame meccaniche, agganciate al trattore. La “potatura dei rami inferiori”, si realizza invece con gli strumenti precedentemente citati o con delle lame collegate all’impianto idraulico del trattore, che “radono” i rami ad un’altezza di 50 cm dal suolo.
Nutrizione con i resti della potatura
Los restos de poda son depositados en el centro de las calles para que, una vez finalizada la poda, sean triturados y se puedan incorporar al suelo como materia orgánica.
R + S + i
Nel terreno agricolo oggetto di prove di Pedro Abad, abbiamo iniziato dieci anni fa un programma di potatura totalmente meccanizzato (Topping e potatura laterale con lame), che ci ha permesso di conoscere in dettaglio la reazione dell’impianto.
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Servizio di potatura
Noi di Todolivo disponiamo di:
- Tecnici esperti in potatura di Oliveti a Siepe, che formeranno e offriranno assistenza al personale della tua azienda, in tutto ciò che sia necessario.
- Tutti i complementi necessari per realizzarla (motoseghe, lame meccaniche, trinciatrici, pinze legatrici, etc.).
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IL SISTEMA DI POTATURA MANUALE E NATURALE
Praticato nell’Oliveto a Siepe, migliora la sostenibilità ambientale, contribuendo a che il calcolo dell’impronta di carbonio sia molto positivo in questo sistema di coltivazione.
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Gli olivi hanno la capacità di captare il diossido di carbonio (CO2) atmosferico (un gas dannoso presente nell’atmosfera, causante l’effetto serra) e fissarlo temporaneamente nei ceppi e nei rami.
Con questo sistema, i resti della potatura vengono depositati al centro dei passaggi tra i filari, perché siano triturati e incorporati al suolo come materia organica e ciò, oltre ad arricchire di nutrienti il terreno, permette di fissare in maniera stabile nel suolo il carbonio presente nei rami potati, contribuendo in questa maniera a far sì che il calcolo dell’impronta di carbonio (la differenza tra il diossido di carbonio catturato e quello emesso nell’atmosfera da questa coltivazione) sia molto positivo.
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Il team di ricerca dell’Università di Cordova, diretto dal professore Luis López Bellido, ha dimostrato, in un importante studio sull’impronta di carbonio, il grande potenziale di questi tipi d’impianti come voragini per il CO2 e nella mitigazione dei gas effetto serra.
Di seguito è riportata una tabella riassuntiva in cui è possibile vedere come l’Oliveto a Siepe sia il sistema di olivicoltura con il miglior bilancio di emissioni di carbonio, con 4.107 kg di carbonio per ettaro all’anno.
